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		ANCHE A MILANO 
		ENTRA IN SCENA “ICARO (RELOADED)” 
		Uno spettacolo 
		per comunicare il coraggio di tornare alla vita dopo l'Ictus 
		Lunedì 17 novembre 
		2014 ORE 21:00 
		Milano, Teatro Elfo 
		Puccini | Sala Shakespeare 
		  
		Milano, 11 novembre 
		2014 – ALT- Associazione per al Lotta alla Trombosi e alle malattie 
		cardiovascolari - Onlus  è lieta di annunciare lo spettacolo “Icaro 
		(Reloaded)” in programma lunedì 17 novembre alle 21.00 al Teatro Elfo 
		Puccini di Milano. 
		 “L’appuntamento – sottolinea Lidia Rota Vender- presidente 
		di ALT - è l’occasione per celebrare la rinascita di una giovane 
		donna, Antonietta Mollica, che è stata aggredita da un Ictus in epoca 
		non sospetta, che non si è arresa alle sue conseguenze e ha lottato per 
		rinascere. E diventa un'occasione per informare: l’ictus non colpisce 
		solo persone anziane ma anche giovani nel  pieno delle forze. Su 
		100 persone colpite, 15 hanno meno di 45 anni: quando non causa morti 
		premature, l'ictus lascia conseguenze molto gravi, che si ripercuotono 
		sulla persona, sulla famiglia, sulla società.
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		L’ictus è nella 
		stragrande maggioranza dei casi causato da un trombo che si forma in 
		un’arteria del cervello oppure da un embolo che si stacca da un trombo 
		formatosi altrove, nelle carotidi oppure nel cuore. Come tutte le 
		malattie da Trombosi l’ictus può essere curato, ma soprattutto può 
		essere evitato, almeno in un caso su tre: abbiamo tutti il diritto e il 
		dovere di diventare consapevoli che possiamo scegliere uno stile di vita 
		sano oppure dissennato, che possiamo, ognuno per sé, decidere di 
		modificare a costo zero il nostro stile di vita e renderlo più 
		intelligente. Ma l'ictus non colpisce solo i "colpevoli”: spesso ti 
		coglie di sorpresa, a tradimento. Per questo tutti abbiamo il diritto di 
		sapere che l’ictus esiste, che si può diagnosticare presto, che se ne 
		possono riconoscere i sintomi premonitori. Infarto, Ictus, Embolia: 
		malattie gravi, causate dalla Trombosi, malattie che possono essere 
		evitate con l’informazione, la conoscenza e la scelta di uno stile di 
		vita intelligente. Non possiamo cambiare la genetica, e nemmeno il fato: 
		ma certamente possiamo fare molto perché nessuno possa dire “io non lo 
		sapevo”!Per questo è nata ALT”. 
		  
		Uscire dall'Ictus con 
		forza e determinazione, superando una malattia che ti precipita a terra 
		come la figura mitologica di Icaro, per ricostruire con energia ali più 
		forti capaci di librarsi verso una nuova vita, più intensa e consapevole. 
		Questo è il messaggio di speranza che lancia lo spettacolo "Icaro (Reloaded)" 
		attraverso il volo alto e leggero della folta chioma rossa della 
		protagonista Antonietta Mollica.  |  
	
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		Un volo tanto alto, 
		quanto forte è la denuncia contro ogni discriminazione o pregiudizio nei 
		confronti delle differenze. Antonietta in scena è libera di danzare e 
		recitare esponendo la propria radiosa unicità, senza temere confronti 
		con i danzatori professionisti della Compagnia MOTUS, ma anzi disegnando 
		con loro spazi di libertà per futuri possibili. Una danza senza limiti o 
		barriere, in cui la diversità è ricchezza, e con la quale Antonietta 
		racconta con dignità e ironia la sua esperienza iniziata nel 2006, a 
		soli 34 anni, con un Ictus devastante. Nel successivo faticoso percorso 
		riabilitativo fisico e psicologico, Antonietta attraversa sistemi 
		sanitari nazionali e internazionali con le loro eccellenze e le loro 
		inefficienze e acquista la consapevolezza del fatto che può contribuire 
		a migliorare le cose. "Volevo condividere questa esperienza e 
		rendermi utile anche agli altri pazienti colpiti da Ictus, dando un 
		messaggio di speranza e promuovendo la prevenzione” spiega 
		Antonietta. “Così è nato il progetto "Icaro (Reloaded)" 
		realizzato grazie al contributo di Banca Monte dei Paschi, condiviso con 
		entusiasmo dalla Compagnia MOTUS che ha co-prodotto lo spettacolo. L'Ictus – 
		prosegue Antonietta - mi aveva gettata in un baratro, ma è stata una 
		straordinaria seconda opportunità di vita, e voglio comunicare che si 
		può rinascere anche meglio di prima. 
		  
		Nel capoluogo 
		Lombardo, al fianco di Antonietta, hanno patrocinato l’evento il Comune 
		di Milano e ALT – Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle 
		malattie cardiovascolari – Onlus. |  
						
						
						
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"Lo spettacolo – dice 
Simona Cieri, coreografa di MOTUS – non racconta solo il coraggioso 
percorso di rinascita di Antonietta,ma lancia un importante messaggio sociale". 
Per maggiori informazioni:https://www.motusdanza.it/ita/content/view/163/56/
 
Per l’acquisto dei biglietti:https://www.elfo.org/eventi/2014/20141117/icaro.html |