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		Avrà luogo dal 24 aprile al 4 maggio 
		prossimi a Monopoli negli spazi dell'antica chiesetta paleocirstiana di 
		San Salvatore, a due passi dal castello Carlo V e dal mare, il 
		vernissage della pittrice Rita Rotunno, di Barletta ma adottiva di 
		Putignano. Il titolo della mostra, "...Di una personalità 
		contraddittoria" riflette il suo essere, tra dolcezza e passionalità. 
		Ambasciatrice del colore e della luce, così definita già in altre 
		occasioni, esprime grande padronanza dei mezzi espressivi 
		grafico-cromatici.  
		Ci propone un viaggio 
		nell'io, tutto al femminile, mettendo a nudo un percorso di vita 
		attraverso la scelta cromatica e delle luci sempre equilibrata, mai 
		inopportuna. Raffigurazioni fantastiche, in vortici di luce e di ombre, 
		suscitano sensazioni primordiali, riportandoci lì dove la vita ebbe il 
		suo principio primo. Nelle sue opere si riscopre tutta la grandezza e 
		l'opulenza del colore che si fa protagonista ed interprete esso stesso 
		del desiderio della nostra artista di attrarci con la sua luminescenza. 
		Nelle sue composizioni esso sembra rimescolarsi continuamente, senza 
		posa, in vorticosi movimenti concentrici. Il colore non è sulla tela, ma 
		nella mente di chi si perde nell'osservare. Si viene rapiti ed ammaliati 
		dalla sinuosità delle forme dove è sempre lui il protagonista. Il colore 
		nel suo eccentrico, concentrico, futuristico dinamismo. Un moto 
		browniano costante ma che rivela pur sempre l'ordine delle cose. Quello 
		stesso dinamismo che è parte della vita della pittrice, tesa alla 
		ricerca ed allo studio su di sé, come in meditazione inconsapevole.  |  
						
						
						
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