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Dal 
licenziamento dopo il cambio di sesso, alle perplessità del figlio di sei anni, 
dall’accettazione di sua madre, alle resistenze del fratello: un percorso in cui 
il protagonista è davvero solo durante la transizione. 
Lo 
spettacolo affronta il tema del gender, di soggetti laboriosamente 
mutati, creature che hanno varcato i confini del sesso originario, approdati 
alla transessualità non senza incontrare ostacoli sociali, pregiudizi familiari, 
impreparazioni di portata somatica. Di certo il cambiamento di sesso ha tuttora 
infiniti aspetti sconosciuti e inesplorati. Mentre abbondano scuole di pensiero 
e di critica fondate solo su luoghi comuni. 
Presentato al "Garofano Verde 
• scenari di teatro omosessuale” 2011 • rassegna a cura di Rodolfo di Giammarco 
  
  
Rassegna stampa: 
Ha mille sfaccettature, tanti 
volti inesplorati, infinite deregulation un testo come “Il Grande Mago” di 
Vittorio Moroni. Una partitura per un solo personaggio femminile che evoca il 
precedente sé maschile. Un testo che prende corpo e voce e che fa parlare il 
nostro altro da sé, non potendo però sottrarsi a quella cosa chiamata amore.
Rodolfo Di Giammarco - La 
Repubblica 
Il racconto articolato, 
delicato quotidiano è costruito in una fine tessitura di chiari e scuri. De Bei 
lo rende vivo e vero facendoci avvertire tutto il disagio e la sofferenza ma 
anche la necessità di quel che dice, con una modulazione di intonazioni e di 
echi interiori tra paura e nostalgia, ansia ed accettazione, che trova 
espressioni pure dal sorriso che illumina gli occhi allo strazio che deforma i 
lineamenti. Paolo Petroni 
- Corriere della Sera 
Strepitosa e sensibile 
interpretazione di un testo delicato e intelligente sulla naturale essenza della 
diversità. Donatella 
Codonesu - Teatroteatro.it 
La regia asciutta che si 
concentra sul linguaggio del corpo e sull'intenzione della voce dell'interprete, 
permettono di godere della immensa bravura di De Bei che si dona completamente 
al suo personaggio mettendone a nudo il nodo irrisolto della sua identità più 
intima che Andrea scioglie approdando, con coerenza e rispetto per se stessa, ad 
Aurora. Alessandro 
Paesano - Teatro.Org 
Questo moderno e tormentato 
romanzo di formazione esplode in maniera dirompente, nella totale ed asettica 
semplicità della messa in scena congegnata da Giuseppe Marini, grazie 
all’interpretazione magistrale, profondamente interiorizzata e capace di 
accarezzare con naturalezza le più variegate sfaccettature del suo complesso 
personaggio, regalata con incredibile generosità da Luca De Bei. Uno spettacolo 
di sorprendente acutezza e potenza. Da non perdere. 
Andrea Cova - Saltinaria.it 
Il “Gande Mago” incanta ed 
emoziona. Non c’è ricetta per costruire emozioni, né regole che ne garantiscano 
il successo. Esiste però il talento di uno o più artisti all’opera, dato dalla 
commistione di istinto, preparazione tecnica ed esperienza. In questo caso sono 
tre: Vittorio Moroni (un ispirato autore), Giuseppe Marini (un raffinato 
regista) e Luca De Bei (un interprete sensibile). 
Andrea Ozza - Critical Minds 
Luca De Bei è vibrante e 
discreto nella sua delicata interpretazione, è fin dall’inizio straziante e 
commovente nel suo percorso interpretativo e ci fa rivivere con semplicità ma 
precisione tutte le tappe del suo calvario. Il Grande Mago di Moroni è una 
eccellente realtà nel panorama drammaturgico italiano e con la complicità di 
Giuseppe Marini abbiamo assistito a un bel momento di grande Teatro. 
Mario Di Calo - Corriere dello 
Spettacolo 
Epidermidi quotidianamente 
esposte, ma non corrisposte da intimità di disarmante fragilità, che cercano una 
via di fuga tra l’indifferenza e la cecità di chi ha paura di vedere. “Il Grande 
Mago” di Vittorio Moroni mette piede con delicatezza in questo buio di 
sensibilità ai margini. 
Valentina De Simone - La RepubblicaRoma.it – Che teatro fa 
  
Teatro 
della Cometa
 
Via del 
Teatro Marcello, 4 - 00186 
Orario prenotazioni e vendita biglietti: 
 
dal martedì al sabato, ore 10:00 -19:00 (lunedì riposto) 
Telefono: 
06.6784380 
Orario 
degli spettacoli: 
dal martedì al venerdì ore 21.00. Il sabato doppio spettacolo ore 17.00 e ore 
21.00. La domenica ore 17.00. Costo biglietti: 22 e 18 euro. 
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