FESTA SAN LORENZO -
Cave (RM)
Festa Patrono Citta' di Cave " SAN
LORENZO"
Invio locandina evento principale della Citta' di Cave la festa del
Patrono " San Lorenzo" dal 06/08/2011 al 10/08/2011 , ringraziamo per la
pubblicita' che si riuscira' a fare e contattando il mio n. 366/6209080
ove ci fossero persone interessate a venire a Cave abbiamo dei ragazzi
a disposizione per visite guidate nei siti turistici del luogo.
Breve descrizione Chiesa San Lorenzo e Parco Villa Clementi sede delle
giornate di festa.
IL PARCO "VILLA CLEMENTI"
Le persone con qualche filo
d'argento nei capelli, ricorderanno certamente Villa Clementi, il bel
gioiello che fino ad una trentina di anni fà impreziosiva Cave con la
sua lussoreggiante vegetazione.
Ne era proprietaria la famiglia Clementi una delle più importanti
famiglie della cittadina. La bellezza della villa era costituita dal
terreno che la circondava, di 45000 mq. |
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Durante l'ultimo conflitto
mondiale, Villa Clementi, occupata dai soldati tedeschi e
trasformata in autoparco, fu bombardata dagli aerei alleati.
I notevoli danni subiti furono riparati, per quanto possibile,
dopo il conflitto.
Oggi, percorrendo il parco, si avverte ancora nell'aria, come
polvere impalpabile, la suggestione che emanava da quel luogo
quando si trovava nella sua naturale integrità.
L'Amministrazione Comunale, al fine di rendere l'immenso parco
ancora più accogliente ha inteso realizzare, nel rispetto più
assoluto della natura una splendida opera di costruzione
(completamente in legno) del
teatro comunale.

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CHIESA S.LORENZO
MARTIRE
...da Cave com'era
Tra le chiese di Cave, che
rappresentano i beni più importanti del patrimonio
storico e artistico della città, brilla come gemma
preziosa, la piccola chiesa del patrono San Lorenzo.
A costruire il primo
nucleo della chiesa, nel secolo X, fu un prete di nome
Stefano, il quale la innalzò con le sue mani su un
terreno che apparteneva all'episcopio di Palestrina. In
Su quel colle detto Quadrangolo, esisteva un'importante
memoria inserita in un antico nucleo catacombale
piuttosto esteso. Su quella memoria, il Stefano costruì
un piccolo oratorio al fine di conservarne la presenza e
accrescerne la venerazione. Sul lato destro
dell'oratorio il prete costruì anche un conventino nel
quale prese dimora una piccola comunità di monaci
benedettini dipendenti dal monastero di Subiaco.
Il
vescovo di Palestrina Stefano II, con bolla del 24
aprile 988, riconobbe ufficialmente la fondazione della
nuova chiesa dedicata alla Vergine Maria e ai santi
martiri Stefano e Lorenzo. Detta bolla costituisce il
documento n. 176 del Regesto sublacense anno 988,
conservato presso il monastero di Santa Scolastica a
Subiaco. Quando, in tempi successivi, furono costruite
le chiese di S. Stefano in contrada Campo e di Santa
Maria Assunta nel borgo di Cave, la dedicazione agli
stessi due santi decadde e alla chiesa rimase per titolo
il solo nome di san Lorenzo. |
La primitiva chiesola costruita dal prete Stefano fu, nel corso
dei secoli, notevolmente ampliata e più volte modificata nelle
strutture, in conseguenza di vicende politico-religiose (secoli
XI e XIII) o per iniziativa di fedeli facoltosi (secolo XVI),
Tali ampliamenti e modifiche, furono fortemente influenzati
dagli stili architettonici delle epoche in cui furono eseguiti.
Per circa cinque secoli la chiesa ebbe vita autonoma e vide
periodi di vivace attività e periodi di triste abbandono.
Nel 1741, fu rinvenuta sotto la pietra dell'altare un'ampolla
con la sacra reliquia del martire san Lorenzo, oggi custodita
sotto l'altare maggiore della chiesa di Santa Maria Assunta,
dove fu trasferita nel 1790. Per la presenza di questa reliquia,
racconta il cardinale Spinelli, nei secoli passati la chiesa di
San Lorenzo godeva fama di celebre santuario ed era meta di
molti pellegrini.
Al visitatore di oggi la chiesa si presenta come un piccolo
edificio rustico la cui facciata ha uno schema a capanna
irregolare. L'interno è a tre navate divise da colonne formate
con frammenti marmorei di edifici romani, le quali sorreggono, a
destra, cinque archi a tutto sesto e, a sinistra, tre archi a
sesto acuto. I muri sono decorati con affreschi votivi del XV e
XVI secolo: Circa al centro della navata mediana, un'apertura di
forma quadrata conduce alla cripta per mezzo di una scala a
tenaglia. La cripta è un tratto di catacomba costituito da un
ambiente rettangolare anch'esso decorato con pitture risalenti
al periodo compreso fra il X e il XIII secolo.
Fino a tutto il secolo XIX, la chiesa non fu oggetto di alcun
intervento di restauro. Qualcosa fu fatto nel 1911, ma poi, da
quel tempo, la chiesa rimase in stato di completo abbandono. Per
le sue condizioni di estremo degrado, la Soprintendenza ai
Monumenti di Roma, tra il 1961 e 1963 eseguì lavori di
consolidamento delle murature, sistemazione del tetto e del
pavimento e altre opere. Recentemente è stato ricostruito
completamente il tetto e oggi la chiesa è in buone condizioni,
aperta al pubblico culto.
Tutte le informazioni sul programma dei festeggiamenti e sulla
storia della Citta' saranno a breve visibili su :
www.comune.cave.rm.it
www.turismosportspettacolocave.it
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