Stefania Zuliani, nel testo di presentazione
della mostra,
così descrive il lavoro compiuto da Masucci: “È un presente
elastico, un tempo soggettivo, senza cronologia e senza
direzione (un ventaglio di tempi, in realtà), quello che con
pazienza allarmata Gianluigi Maria Masucci registra nelle sue
opere più recenti. Scritture di segni - linee di forza,
irripetibili ideogrammi, appunti di danza e di luce - che la
mano e il pensiero dell’artista ordinano in sequenze lineari, in
teorie irregolari e comunque musicali, cortei di figure e di
tensioni che si dispiegano, ora più fitti, ora più distesi e
distratti, declinando un inconcluso e per questo mai decifrato
alfabeto del corpo, in bilico fra percezione e nuda emozione,
analisi e intuizione”.
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Diplomato all’Accademia di Belle Arti di
Napoli, Gianluigi Maria Masucci (Napoli 1981) è
una personalità poliedrica che ha svolto numerose
attività formative, spaziando trasversalmente dalla
pittura alla fotografia, dal video alle istallazioni,
alle performance e al teatro. Ha al suo attivo numerose
esperienze di sperimentazione, sia televisive sia
teatrali, come attore e aiuto regista. Ha partecipato a
numerosi Festival, mostre e concorsi ed è stato premiato
al concorso “video.it 2010” organizzato da Artegiovane
in collaborazione con GAI, DOCVA e Fondazione Merz.
Nel vernissage sarà anche proiettato
in piazza un video, realizzato
dall’autore con la giovane fotografa Valeria Del Vacchio,
improntato sul percorso di trasformazione delle forme e
del concetto di identità indagato da Masucci negli
ultimi due anni.
L’esposizione sarà visitabile fino
all’11 novembre 2011, dal lunedì al venerdì dalle
ore 11.00 alle ore 18.00. L’evento è inserito nella
Settima Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI –
Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. |
I miei quadri sono il risultato di una sequenza
di attraversamenti nei quali si condensano le esperienze, i
mutamenti miei e del panorama umano nel quale sono immerso e di
cui sono parte.
Ogni corpo è ricevitore ed emettitore di onde.
Prima che con le parole, comunichiamo con i
nostri simili attraverso il colorito del nostro viso, la nostra
posizione nello spazio, la postura e con tali onde. Il mio
lavoro è un esercizio continuo sulla posizione del fuoco dell’
attenzione, indagine su ciò che è dentro e ciò che è fuori di
sé, registrazione dei cambiamenti di stato interni, del
comportamento di un altro individuo e delle sue intenzioni o
della condizione di un ambiente.
Trascrivere tutto questo in una sequenza di
comportamenti nella quale le aperture e le chiusure, dinamicità
e staticità, spessore, peso, densità delle forme disegnano
interi periodi, si intrecciano con le variazioni generali e
specifiche di un territorio, di una condizione sempre in
divenire quale quella dell’essere umano contemporaneo - ed il
giovane in particolare - per il quale l’unico modo per non
perdere il contatto con la parte più intima di sé, lontana dai
ruoli e gli etichettamenti, è quello di maturare la capacita di
ri-de-fi-nir-si continuamente.
Gli esseri umani hanno in comune con le parole il
fatto che entrambi assumono un significato a seconda del modo in
cui occupano uno spazio. Lo spazio fisico e tangibile della
realtà concreta e quello ideale del pensiero e delle relazioni.
Quando mi immergo nel mio lavoro, essere in una
piazza piena di persone significa assistere ad un discorso.
Quando le persone interagiscono compiendo un’attività comune, io
distinguo nel loro comportamento corale una frase di senso
compiuto; quando sono slegate ed autonome, invece, un flusso di
significati che si dispongono autonomamente negli spazi. In
alcuni momenti questa disposizione arbitraria può far nascere
della poesia.
Gianluigi Maria Masucci
Scheda di mostra
Gianluigi Maria Masucci
Chi
a cura di
Giusi Laurino
Manifattura
Ske-Lab
Comunicazione & Scenografie
Napoli
Catalogo
Testi:
Giusi Laurino, Gianluigi Maria Masucci, Stefania Zuliani
Fotografie:
Mario Laporta
Organizzazione e coordinamento:
Antonio Puzzi
Video:
Gianluigi Maria Masucci, Valeria Del Vacchio
Proiezione:
ISI Congress
Napoli
Sede:
Fabbrica delle Arti
Piazzetta San
Carlo all’Arena
Via Annibale
De Gasperis, 24
80137 Napoli
Inaugurazione:
venerdì 7 ottobre 2011 alle ore 18.30
Periodo di
svolgimento:
dal 7 ottobre
all’11 novembre 2011
Orari di
apertura:
dal lunedì al
venerdì dalle ore 11.00 alle ore 18.00
Per
eventuali altri orari, è possibile visitare l’esposizione previo
appuntamento
Chiusura
settimanale:
sabato e
domenica
Info:
[+39] 0810122327
www.fabbricadellearti.com
info@fabbricadellearti.com
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