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						Questa 
						presenza silenziosa ed essenziale legata ad una 
						consapevolezza profonda e sotterranea è, per Vittorio 
						Corsini, la costola delle cose. 
						  
						  
						“La campitura monocroma 
						dell’opera di Vittorio Corsini indica la capacità 
						del colore di relazionarsi con lo spazio, in una gamma 
						sensibile di microscopiche relazioni tra la tela e la 
						materia pittorica. Una vocazione che l’artista 
						sottolinea attraverso l’inserto di una fonte di luce 
						diretta, un neon incastonato al bordo della tela, quasi 
						ad indicarne il confine. Attraverso questo elemento  
						l’opera acquista la capacità  di impadronirsi dello 
						spazio circostante, di imporsi allo sguardo per 
						suggerire un’architettura della visione, animata dal 
						cortocircuito tra la dimensione evocativa del colore e 
						la forza espressiva della luce.” 
						L.Pratesi 
						  
						  
						Vittorio 
						Corsini (Cecina, 1956) 
						vive e lavora a Firenze. Tra le mostre personali 
						recenti, nel 2010 "Xenia" e "Macrowall - Eighties are 
						back", al MACRO di Roma , ed "Esercizio 1" presso la 
						galleria Corsoveneziaotto di Milano, nel 2009 "orange 
						mood " per la galleria Alessandro Bagnai di Firenze, nel 
						2008 “Walkabout”' per Santa Maria della Vita a Bologna, 
						nel 2007 “GOD Save THE PEOPLE” per l' ex chiesa di San 
						Matteo a Lucca e la galleria Claudio Poleschi arte 
						contemporanea. Tra le numerose collettive cui ha 
						partecipato in tempi recenti ricordiamo: "Lo spazio del 
						sacro" alla Galleria Civica di Modena, "La scultura del 
						XXI secolo" presso la Fondazione Pomodoro di Milano, " 
						Arte Natura/Natura Arte", a Palazzo Fabroni di Pistoia, 
						"Oltre il grande rettile" al museo Giovanni Fattori di 
						Livorno. 
						  
						Ludovico 
						PRATESI, critico d'arte 
						e curatore, è Direttore artistico del Centro Arti Visive 
						Pescheria di Pesaro, curatore scientifico di Palazzo 
						Fabroni e Direttore della Fondazione Guastalla per 
						l'arte contemporanea. E' inoltre Presidente della 
						sezione italiana dell'AICA e consigliere dell'AMACI 
						(Associazione Musei Arte Contemporanea Italiana). 
						Collabora con il quotidiano "La Repubblica". 
						 
						  
						GIACOMO GUIDI  - ARTE 
						CONTEMPORANEA 
						apertura da martedì a 
						sabato 11.00-13.00/16.00-19.00 
						o su appuntamento 
						  
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