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						«La natura – 
						afferma Chiappa nell’intervista realizzata per il 
						catalogo della mostra - rappresenta metaforicamente un 
						desiderio, un volersi riappropriare degli istinti, dei 
						modi di vivere sani che nell’era dei non-luoghi abbiamo 
						quasi perso o non abbiamo mai approfondito».  
						
						Alla ricerca 
						estetica l’autore della mostra abbina una dimensione 
						dinamica e tecnologica che crea nuovi percorsi di senso. 
						Dinamica, perché la successione e la simultaneità delle 
						mostre nel tempo e nello spazio esprimono il divenire 
						dei luoghi e degli uomini, in una perenne dialettica di 
						identità e mutamento. Il visitatore, viaggiando 
						realmente o idealmente, potrà ammirare un’unica mostra 
						in tre luoghi diversi. 
						
						Tecnologica, in 
						quanto la mostra comprende, oltre l’esposizione di opere 
						pittoriche e la presentazione del libro “Monocromo” in 
						cui l’artista racconta il proprio viaggio nell’arte, la 
						proiezione di un video realizzato con lo studio “Pixel” 
						di Palermo che crea un’interazione tra pittura e 
						tecnologia, tra superfici apparentemente piatte e 
						statiche e immagini virtualmente mobili e 
						tridimensionali.  
						
						Tommaso Chiappa 
						(Palermo, 1983), una laurea all'Accademia di Brera, vive 
						e lavora tra Palermo e Milano. Ha al suo attivo diverse 
						mostre personali e collettive che hanno ottenuto 
						l’attenzione del pubblico e della critica (www.tommasochiappa.it).
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